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Tari Sansepolcro: riduzione del 15% nel centro storico

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata una modifica al regolamento Tari, è stata poi deliberata la presa d’atto del piano economico finanziario di Ato e a seguire dato l’ok alle tariffe smaltimento rifiuti per il 2025.

 

 “Cominciamo col ribadire che quanto può fareil Comune è molto limitato” dichiara l’assessore Alessandro Rivi “Il Comune riveste quasi soltanto il ruolo di esattore, dovendo recepire il costo del servizio di gestione rifiuti da Ato, da pagare per intero al gestore di Sei Toscana e per legge deve bollettare la Tari agli utenti.

 

Come poi avviene da anni a tutti i comuni del nostro Ato il costo del servizio continua a crescere, seguendo la normativa e le regole dell’ente Arera”.

 

“Ci siamo comunque adoperati affinchè non si creino aumenti sconsiderati e sproporzionati sia per famiglie che per attività.

 

Per le utenze domestiche abbiamo utilizzato tutti gli strumenti normativi al fine di calmierare l’aumento e cercando di non penalizzare alcun nucleo familiare, di uno o più persone.

 

Il vero segnale però abbiamo voluto darlo con l’obiettivo di tutelare anche in questo contesto il centro storico.

 

Le modifiche regolamentari approvate prevedono così una riduzione del 15% della Tari per le attività ubicate all’interno delle mura urbiche.

 

A questo abbiamo aggiunto un ulteriore incentivo: per chi vorrà aprire una nuova attività sempre all’interno delle mura l’esenzione dal pagamento della Tari sarà di 3 anni.

 

Fuori dal centro storico le nuove attività avranno esenzione di 2 anni”.

“Lo consideriamo” conclude l’assessore Rivi “l’inizio di un percorso volto a contribuire alla ripresa del centro storico attraverso un’iniziativa che prevede un grande sforzo di bilancio.

 

Nostro obiettivo è quello, progressivo, di incentivare tutte le attività nella loro interezza. Ma nelle ristrettezze delle risorse e negli obblighi che ci derivano da altri enti e realtà, è compito della politica fare scelte e darsi priorità”

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