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VaccinoDay all’OMCeO di Milano: quarta dose Covid, antinfluenzale, antipneumococcica e anti herpes zoster in una sola seduta

di Stefano Pezzola

L’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) è un Ente di Diritto Pubblico, dotato di una propria autonomia gestionale e decisionale, posto sotto la vigilanza del Ministero della Salute e coordinato nelle sue attività istituzionali dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
OMCeO di Milano oggi ricorda a mezzo stampa che “la legge, nel periodo emergenziale imponeva ai sanitari di vaccinarsi contro il Covid per evitare di contagiare i pazienti. Oggi questo obbligo viene tolto dal nuovo Governo sulla base di alcuni parametri che si sono potuti verificare con l’esperienza e il tempo: il contagio non è impossibile anche da vaccinati, le molte varianti portano il virus a circolare comunque, la malattia è meno letale rispetto all’inizio“.
Fonte:
https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/lavoro-e-professione/2022-11-03/vaccini-omceo-milano-indipendentemente-leggi-i-medici-e-operatori-sanitari-vaccinazione-e-dovere-etico-e-deontologico-134414.php?uuid=AEFAbtDC&refresh_ce=1

Si apprende che per oggi è stata organizzata una seduta vaccinale dimostrativa che coinvolge tutti i consiglieri dell’Ordine.
Saranno somministrati l’anticovid (quarta dose), l’antinfluenzale, l’antipneumococcica e l’anti Herpes Zoster.
Il Presidente Roberto Carlo Rossi afferma che “per un medico quello della vaccinazione (non solo contro il Covid) sia un dovere di carattere etico prima che deontologico”.
Per questo nella sede dell’Omceo Milano, è stata organizzata una vaccinazione dimostrativa che coinvolge tutti i consiglieri dell’Ordine grazie alla collaborazione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Città Metropolitana di Milano e della ASST FBF-Sacco.
La pandemia Covid ha dimostrato che le vaccinazioni non sono una pratica di esclusivo appannaggio dell’età infantile, ma hanno un ruolo fondamentale anche nella salute della popolazione adulta – aggiunge Maria Grazia Manfredi, consigliere e componente della commissione medica dell’OMCeOMI – è quindi importante impegnarsi ora in una campagna informativa di promozione della vaccinazione dell’adulto (oltre all’anti Sars-Cov-2, antinfluenzale, antipneumococco, anti-zoster, vaccinazioni che mantengono la loro sicurezza ed efficacia anche in co-somministrazione), lasciandosi alle spalle il concetto di pandemia e passando ad un approccio sindemico delle patologie infettive dell’adulto“.

La scienza non è democratica, questa è la frase più volte pronunciata da Roberto Burioni.
Ma, dunque, qual è il motivo per cui la gente – nonostante il mainstream continui a provare a dimostrare il contrario fornendo spesso dati contradditori – ha perso la fiducia nei vaccini Covid-19?
La risposta, secondo Burioni, è nel ricercarsi nella mente umana che “trova vantaggioso semplificare e trovare cause negli eventi contingenti“.
Uno degli esempi secondo Burioni è il legame che si è voluto erroneamente attribuire tra epilessia e vaccini.
Il fatto che se qualche giorno dopo il vaccino il bambino manifesti l’epilessia non è da legarsi alla vaccinazione se non per una mera questione di sequenza casuale di eventi. Pensare che siccome l’epilessia è avvenuta dopo la vaccinazione allora la causa sia quest’ultima non è un ragionamento corretto” afferma Burioni.
All’OMCeO hanno deciso di convincere i pazienti e della bontà delle vaccinazioni tutte, compresa quella Covid-19, con un VaccinoDay.
Giusto per “semplificare” le cose.

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