Uno spavaldo truffatore di elegante presenza, attraverso abili raggiri, cercava di ottenere la piena fiducia delle sue vittime, tanto da farlo ritenere un lontano congiunto con cui si sarebbero potuti mantenere i contatti mediante scambio dei numeri di telefono; in tale contesto, infatti, agevolato dall’utilizzo della mascherina obbligatoria, un uomo di origine campana tentava più volte di piazzare orologi di valore quasi nullo, richiedendo ingenti somme di denaro a soggetti anziani malcapitati facendo loro credere di essere un loro parente emigrato.
Nell’ambito dei servizi organizzati per rintracciare l’autore delle tentate truffe, nella mattinata di giovedì u.s., una pattuglia dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Polizia di Sansepolcro individuava un’auto con a bordo un uomo che, per il suo atteggiamento, ha insospettito gli agenti i quali decidevano di seguirlo mentre si spostava da Sansepolcro al vicino comune di San Giustino Umbro ove aveva avvicinato una persona anziana per la probabile commissione dell’ennesima truffa.
I poliziotti, pertanto, bloccavano il truffatore in flagranza di reato e la successiva perquisizione, immediatamente effettuata dagli operatori, consentiva di rinvenire e sequestrare n. 11 orologi di nessun pregio, nella disponibilità dello stesso, pronti per la cessione.
L’uomo fermato, C.S. di anni 43, con precedenti specifici, è stato condotto presso gli uffici del Commissariato e denunciato a piede libero per tentata truffa aggravata e contestualmente segnalato per l’emissione dei provvedimenti di foglio di via con divieto di ritorno nei comuni di San Sepolcro e San Giustino Umbro.