A Sansepolcro la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: il Prefetto incontra i Sindaci della Valtiberina

Nella mattinata odierna, la Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi di Sansepolcro ha ospitato i lavori del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicato all’esame generale dello stato della sicurezza pubblica nell’Alta Valle del Tevere.

Il “decentramento” operativo di tale organo collegiale – ha evidenziato il Prefetto in apertura della seduta – presenta la valenza, non solo simbolica, ma concretamente tangibile della volontà di rafforzare ancora di più il rapporto diretto con i territori della provincia, nell’intento di condividere le strategie operative e di mettere a fattor comune energie e risorse sul tema della sicurezza, della prevenzione dei reati e della tutela della legalità.

Presenti all’incontro – oltre ai Sindaci ed amministratori dei Comuni della Valtiberina Toscana, Sansepolcro, Anghiari, Monterchi, Badia Tedalda, Sestino, Caprese Michelangelo, Pieve Santo Stefano – il Questore dr.ssa Di Lorenzo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Franzese, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Lovito ed il Comandante della Polizia Provinciale dr Prestigiacomo.

Dall’analisi delle tematiche esaminate è sostanzialmente emersa una situazione generale soddisfacente, con una forte diminuzione dei reati, frutto innanzitutto di un’attenta e costante opera di contrasto e prevenzione assicurata dalle Forze di polizia, con il significativo concorso delle Polizie degli Enti Locali, nell’ottica del potenziamento della sicurezza partecipata ed integrata.

Nel corso dei suoi interventi, il Prefetto ha sottolineato l’importanza del dialogo, della massima sinergia e della circolarità delle informazioni tra le Forze dell’Ordine e le amministrazioni municipali, allo scopo di mantenere un presidio capillare del territorio, valorizzando le esperienze di cooperazione interforze maturate nel corso della pandemia, per consolidare il livello di percezione della sicurezza da parte delle collettività locali.

E’ stata condivisa la necessità che, nell’attuale fase segnata dalla ripartenza del sistema economico al termine del periodo emergenziale legato alla pandemia, l’impegno delle istituzioni deputate alla sicurezza pubblica e delle amministrazioni locali deve essere orientato a stimolare tutte le iniziative dispiegate per favorire tale ripresa ma, al contempo, a mantenere costante l’attenzione su ogni possibile forma di disagio sociale, intercettando tempestivamente le criticità che possono evidenziarsi.

Sul versante delle strategie di prevenzione e contrasto, è stata anche rammentata l’importante funzione che svolgono gli strumenti che valorizzano i percorsi di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio nonché il ruolo strategico fornito dagli impianti di video sorveglianza, di cui i Comuni sono dotati, e che verranno ulteriormente implementati, oltre il necessario consolidamento delle forme di collaborazione inter-istituzionale tra Forze di polizia dello Stato e le Polizie Locali.

I civici amministratori hanno espresso un convinto ringraziamento ed apprezzamento per l’attività svolta dalle Forze dell’Ordine, garantendo che verrà rafforzata la sinergia delle Polizie Municipali e delle strutture dei Comuni nell’opera di salvaguardia e di controllo del territorio.

Analoghe riunioni decentrate del Comitato – ha anticipato il Prefetto – verranno replicate nelle prossime settimane anche nelle altre vallate del territorio provinciale, allo scopo di rinsaldare la vicinanza dello Stato alle amministrazioni locali e dare risalto alle forme di positiva e leale collaborazione avviate.