All’Istituto Comprensivo Cesalpino si semina il futuro con il Global Money Week

L’edizione 2023 della Global Money Week (GMW) si è tenuta dal 20 al 26 marzo 2023 ed è stata coordinata per l’Italia dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria.
Il tema di questa edizione è stato Plan your money, plant your future ovvero Gestisci il tuo denaro, semina il tuo futuro, un tema scelto per sottolineare il collegamento tra la pianificazione delle proprie finanze e il proprio futuro, anche in relazione ai temi della sostenibilità ambientale.
La manifestazione aperta a organizzazioni, scuole, università, aziende e associazioni che desiderano promuovere iniziative ed eventi gratuiti sui temi dell’educazione finanziaria rivolti ai giovani, ha visto la partecipazione dell’Istituto Cesalpino di Arezzo, in particolare con alcune classi della scuola secondaria (2C, 2F, 2G, 2B e 3C) ed anche della scuola primaria Pio Borri (4A, 4B, 4C) e Gamurrini (3A, 3B).
La Global Money Week è un evento annuale promosso dall’OCSE con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di acquisire conoscenze, abilità e comportamenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli.
Dal suo avvio, nel 2012, la manifestazione ha coinvolto oltre 50 milioni di giovani in 176 Paesi.
La prima regola è non perdere i soldi. La seconda regola è non dimenticare la prima” ricorda Warren Buffett.
I ragazzi della scuola secondaria Cesalpino ne sono ben consapevoli ed hanno deciso di partecipare ad una sfida su Kahoot tramite un quiz dal titolo Costruisci il tuo futuro.
Kahoot! è una piattaforma di apprendimento basata sul gioco, utilizzata a scopo educativo in alcune scuole e in altre istituzioni educative.
I suoi giochi di apprendimento denominati Kahoots, sono quiz a scelta multipla che possono essere scritti dagli utenti e sono accessibili tramite un Browser Web o attraverso l’App Kahoot.
Le domande dei quiz, intervallate da pillole informative molto interessanti sui vari argomenti non hanno trovato impreparati gli studenti della scuola Cesalpino, già abituati a sentir parlare di strumenti di pagamento, metodi di pianificazione, inflazione ma anche di monete digitali e banche.
La sfida ha creato un clima avvincente che ha appassionato tutti e nelle varie classi si è conclusa con l’assegnazione di un premio ai primi tre classificati: delle ambite bricchette!
Alla scuola primaria il laboratorio Amico immaginario ha invece impegnato gli alunni nel dare vita ad un personaggio di fantasia, a cui i bambini hanno assegnato un nome, una professione e degli hobby, che doveva con astuzia gestire un budget mensile.
I giovani alunni, divisi in gruppi, hanno dovuto dapprima distinguere tra spese necessarie e superflue, poi hanno associato ad ogni voce un’ipotetica spesa; un’attività che li ha portati a riflettere su temi importanti come il concetto di fattibilità, risparmio e gestione delle risorse.
Ricordando sempre le 15 cose che il denaro non può comprare ovvero Tempo, Felicità, Pace interiore, Integrità, Amore, Carattere, Educazione, Salute, Rispetto, Morale, Fiducia, Pazienza, Classe, Buon senso e Dignità.
Entrambi i laboratori, sia alla scuola secondaria che alla primaria sono stati arricchiti dagli interventi degli alunni, dalle informazioni degli esperti sulla diffusione dell’euro in Europa e infine dalla visualizzazione dei principali elementi di anticontraffazione su una riproduzione di banconota.
Queste attività della Global Money Week hanno consolidato i percorsi di educazione finanziaria iniziati nelle classi dell’Istituto: percorsi trasversali affrontati dal punto di vista della matematica, dell’inglese, della storia, della geografia e anche dell’arte.
La prossima sfida in questo ambito sarà partecipare al Concorso indetto dalla Banca d’Italia per la Creazione di una nuova Banconota, a cui l’Istituto Cesalpino ha con ambizione partecipato.
Il denaro è un recipiente vuoto in attesa di essere riempito. È un oggetto inanimato, ossia senz’anima. Possiede un’anima quando gliela diamo noi, allora diventa buono o cattivo a seconda di come siamo noi“.