“Anghiari Dance”: assegnate le borse di studio per giovani coreografi

Sono state assegnate le quattro borse di studio dell’ottava edizione del bando indetto da Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza nato nel gennaio 2015 per fornire a giovani / nuovi coreografi, e ai loro interpreti, strumenti di approfondimento del proprio percorso creativo.

I coreografi scelti dalla commissione, composta da Gerarda Ventura, Luca Ricci, Andrea Merendelli, Maurizia Settembri e Alessandra Stanghini, Miriam Petruccioli e Michele Di Stefano, sono Michele Ifigenia Colturi, Nicola Manzoni con Lunella Cherchi, Gruppo Damiano, YoY Performing Arts.

Michele Ifigenia Colturi, affianca dal 2015 gli studi universitari in lettere moderne a quelli teatrali e collabora con l’Associazione Kerkis Teatro Antico studiando la possibile rappresentabilità dei testi classici. Nel 2020 si diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il lavoro “Fisica dell’aspra comunione” di Claudia Castellucci. In questi anni di formazione artistica lavora e studia con diversi coreografi e maestri come Maria Consagra, Alessio Maria Romano, Olivier Dubois, Paola Lattanzi, Emanuela Tagliavia, Ariella Vidach, Silvia Rampelli, Cesc Gelabert, Teatro Valdoca e Societas Raffaello Sanzio. Attualmente lavora come coreografo con il Collettivo Tyche di cui è membro fondatore, coprodotto da AIEP – Ariella Vidach, e ospite in diversi festival come Nao perforing, Ipercorpo, Hangartfest,Triennale FOG Milano, Festa Danzante Ticino. Nel maggio 2022 fonda insieme ad altri artisti emergenti l’associazione culturale B-ped, con il fine di promuovere la nuova creazione coreografica e agire sul pubblico e sul territorio attraverso progetti di formazione e promozione culturale come nel caso del festival TeatroLab 2.0 e del progetto Milano Freedom Zone in collaborazione con il Parlamento europeo. Ad Anghiari lavorerà su “Cuma”, un solo coreografico attorno alla figura della sibilla,  in cui i vari elementi che appartengono all’archetipo della profeta vengono ricostruiti per portare in vita un ultimo messaggio divinatorio.

 

Nicola Manzoni, dopo essersi laureato in ingegneria energetica presso il Politecnico di Milano, intraprende studi di danza contemporanea presso la Scuola d’ Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano e presso il SEAD di Salisburgo. Dal 2018 lavora come danzatore e interprete per la Compagnie Olivier Dubois e dal 2020 per la Tanzcompany Gervasi; ha inoltre collaborato a diversi altri progetti nell’ ambito della danza contemporanea e della videodanza e dell’ opera lirica. La sua ricerca artistica indaga l’uso del corpo, del suono, delle luci e dello spazio scenico per cercare un tramite tra mondi fantastici e l’occhio dello spettatore. Nel progetto “I always forget about Rome”, un duetto dove i corpi sono liberi di cercare il loro stato di inattività e inettitudine, sorretti da spinte emotive legate ai  ricordi della bellezza dimenticata, lavorerà con Lunella Cherchi, danzatrice e interprete per  Romeo Castellucci, CIE Zevada, Compagnia Flux, Zed Kontemporary Line Dance Company, Mito International Festival, Cie Mess, Gray Box Project, co- produzione con Carte Blanche e diversi altri che nella sua ricerca artistica affianca studi di psico-pedagogia, arti marziali e danza e musica folkloristica. 

Gruppo Damiano è un gruppo di performer fondato da Sofia Pazzocco e Simona Tedeschini nel 2018 durante gli studi accademici presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano e che attualmente comprende anche Violetta Cottini. Nel 2018 nasce Sound Savana, un primo tentativo di costruire un territorio selvaggio attraverso il suono e la fisicità delle performer. Durante il primo periodo di quarantena creano il progetto video III US ION che manifesta l’urgenza di un incontro nonostante l’impossibilità del momento. Merci Marché (2021), vincitore nel Festival del Cinema di Spello 2021, racconta la storia di tre corpi e della loro esposizione. Il progetto con cui hanno vinto il bando di ADH è NONE, vincitore del Festival Dominio Pubblico 2022, che descrivono come “un non luogo dove tutto sembra concorrere affinché le cose vadano a rovescio. NONE non è altro che una beffa accuratamente preparata, dove ogni asserzione viene immediatamente negata e viceversa. Ogni gesto è confutabile e può essere interrotto da azioni connotate da una sottile vena ironica, rendendo così l’andamento dell’intera performance discontinuo. Come in una partita di poker, dotata di un sistema di combinazioni preciso, si azzarda il cambiamento sospendendo la dinamica e impedendo all’altro di intuire il reale andamento del gioco.”

YoY Performing Arts

Emma Zani è una danzatrice e performer formatasi al Balletto di Toscana e alla Dance Arts Faculty di Roma.

Ha ballato e studiato con coreografi come Arianna Benedetti, Angela Placanica, Marta Bevilacqua per il duo Ricci/Forte,Thomas Noone,Valerio Longo, Myrna Kamara e Mauro Astolfi. Nel 2020 fonda il centro di performing arts YoY, giovane gruppo di artisti che si occupa di approfondire le relazioni tra arte contemporanea e arti performative. Nel 2021 entra a far parte del collettivo Roberto Doveri coreografo vincitore con “LUNATICA” dei premi “Produktionspreis Theater Pforzheim” e “Scapino Produktionspreis” per la competizione “34-34 International choreographic competition Hannover 2020” e con la coreografia “INTIMA-MENTE” dei i premi “Premio al merito per la nuova creazione INTIMA-MENTE” consegnato da Alessandro Rende e “Premio Volterra Danza” consegnato da Alberto Canestro. Nel corso dell’autunno lavorareranno ad Anghiari a Dialoghi con l’arte, progetto  in tre capitoli ispirati all’incontro con le opere di tre artisti contemporanei, punto di partenza per la ricerca di una rinnovata dialettica tra l’arte contemporanea, la danza e la musica.  

I quattro gruppi /artisti saranno accompagnati, in un percorso di creazione nell’ambito del quale avranno la possibilità di confrontarsi con esperti di diversi settori che, attraverso seminari di gruppo e incontri specifici, metteranno a disposizione le proprie conoscenze e il proprio know how con l’obiettivo di supportare la realizzazione dei singoli progetti coreografici.

ADH offrirà i propri spazi per residenze di creazione e una borsa di studio di tre mesi, oltre a collaborare alla ricerca di altri luoghi di residenza, assicurando la presentazione a pubblico e operatori del settore dei risultati finali dei progetti coreografici e accompagnando i coreografi nella ricerca di eventuali partner produttivi. Il progetto prevede anche un accompagnamento di tipo organizzativo per approfondire le capacità degli stessi autori a dare una struttura efficace alla propria promozione. Nell’arco del progetto i coreografi avranno anche la possibilità di realizzare attività di audience development per sperimentare e approfondire specifiche modalità di sensibilizzazione del pubblico.

Fra i tutor e gli insegnanti si segnalano Marigia Maggipinto per il lavoro sull’intepretazione, Guy Cools per la drammaturgia della danza, Matteo Fargion per la relazione con la musica, Marco Valerio Amico per la composizione coreografica, Gianni Staropoli per il disegno luci. Elena Lamberti, Luca Ricci, e Andrea Merendelli interverranno, rispettivamente, su elementi di promozione, la narrazione del progetto coreografico e la redazione delle sinossi.