Da Fabio Fazio è arrivato il plotone di esecuzione della sinistra radical chic

di Stefano Pezzola

A Che tempo Che fa domenica 30 ottobre è andata in onda una puntata che potremmo simpaticamente intitolare “l’ASSEDIO”.
Dopo venti minuti di intervista ad Aboubakar Soumahoro, che ha attaccato la presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, la valletta di Fabio Fazio – la bellissima Filippa Lagerback – ha annunciato entusiasticamente: “e adesso continuiamo a parlare di attualità, presentando nell’ordine il già direttore dell’Espresso Marco Damilano, il conduttore televisivo e scrittore Giovanni Floris, il già presidente dell’INPS Tito Boeri, la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea e il direttore del quotidiano La Repubblica Maurizio Molinari.
Insomma, un vero e proprio plotone di esecuzione schierato di quella sinistra radical chic che tanto piace a Fabio Fazio.

Argomenti dei trenta minuti di talk show?
Sostanzialmente due: fascismo e vaccini.
Alcune affermazioni meritano di essere riportate in modo preciso e virgolettato, lascio al lettore intuire chi possa averle dette.
Il fascismo grazie al cielo, grazie ai Partigiani, grazie a chi ha lottato nella Resistenza italiana, lo abbiamo superato“.
L’antifascismo non capisco perché debba essere superato, è quello che anima la nostra democrazia“.
L’antifascismo è un patrimonio di un paese che non è solo il paese dell’estrema sinistra“.
Il presidente del Consiglio italiano che sceglie di non ricordare la nascita della dittatura più brutale della nostra storia contemporanea è una cosa che credo abbia colpito tutti gli italiani. È stata una mancanza di rispetto per la Costituzione Repubblicana“.

Per quanto riguarda il reintegro dei sanitari non vaccinati, Diego Fusaro ha perfettamente descritto la clip di cui sotto – estratta dalla trasmissione – fotografandola come una “gustosa scenetta del pensiero unico dei salotti fintamente pluralistici“.
Buona visione.