È possibile somministrare una dose di richiamo (terza dose) di Comirnaty almeno 6 mesi dopo la seconda dose

di Stefano Pezzola

Certi politici hanno pensieri e comportamenti così distopici e malvagi che quando sono nati non li ha portati la cicogna ma un avvoltoio.

Oggi andiamo ad analizzare il nuovo foglietto illustrativo rilasciato il 29.12.2021 da Pfizer in riferimento al farmaco Comirnaty.

QUI è possibile scaricare il documento completo in formato pdf.

Al punto 3) da pagina 85) leggiamo assieme:

Come viene somministrato Comirnaty

Comirnaty viene somministrato dopo diluizione sotto forma di iniezione intramuscolare da 0,3 mL nella parte superiore del braccio.

Riceverà 2 iniezioni.

È raccomandabile che riceva la seconda dose dello stesso vaccino 3 settimane dopo la prima dose per completare il ciclo di vaccinazione.

È possibile somministrare una dose di richiamo (terza dose) di Comirnaty almeno 6 mesi dopo la seconda dose a soggetti di età pari o superiore a 18 anni.

Se è una persona immunocompromessa, potrebbe ricevere una terza dose di Comirnaty almeno 28 giorni dopo la seconda dose.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Comirnaty, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere

Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea dei medicinali, http://www.ema.europa.eu/.

QUI è possibile scaricare il documento in formato pdf menzionato da Pfizer

Rileggiamo assieme quanto è scritto nell’allegato II comma B “Condizioni o limitazioni di fornitura e utilizzo” (rif. pag. 17) e che conosciamo già molto bene.

MEDICINALE SOGGETTO A PRESCRIZIONE MEDICA

Le raccomandazioni per l’organizzazione della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/COVID-19 e procedure di vaccinazione emesse dal Ministero della Sanità in data 24.12.2020 con prot. n. 0042164 a pagina 17 confermano che Comirnaty è un farmaco soggetto a prescrizione medica.

Pertanto il farmaco sperimentale Comirnaty prodotto da Pfizer BioNTech può essere inoculato solo e soltanto in presenza di prescrizione medica e la terza dose non prima di 6 mesi dalla inoculazione della seconda.

Al fine di dare completezza a quanto sopra evidenziato ritengo opportuno allegare anche l’aggiornamento al 9.12.2021 denominato “Covid-19 Vaccine Safety Update”.

QUI è possibile scaricare il documento in formato pdf menzionato da Pfizer

Onde per cui chi viene obbligato ad incularsi la terza dose prima di 6 mesi con il ricatto del mancato rinnovo del Green Pass, ESIGA dal medico vaccinatore una certificazione di assunzione di responsabilità penale e civile poiché sta disattendendo alle indicazioni fornite dal produttore.

E chi invece è costretto ad inocularsi la prima dose dietro il ricatto di non poter più recarsi al lavoro oppure perché ha compiuto la meravigliosa età di 50 anni, ESIGA dal proprio medico di base, a seguito approfondita anamnesi, la ricetta di prescrizione del farmaco.

Nell’occasione consegni al medico gli allegati documenti poiché a questo punto inizio davvero a credere vi siano errori di trasmissione dal Ministero ai medici di base e alle strutture ospedaliera.

Nessuno ha mai letto nulla, ci avete fatto caso?

Il momento è delicato, dobbiamo aiutarci l’un l’altro, vaccinati e non, per uscire da questa folle narrazione che ripeto nulla ha a che vedere con la tutela della salute pubblica.