Hugh Grant e la somma “enorme” dal Sun per chiudere la causa: “Non avevo scelta ma non comprano il mio silenzio”

Hugh Grant ha accettato “una somma enorme di denaro” dal Sun per chiudere la causa di violazione della privacy intentata contro il tabloid più venduto in Inghilterra. Lo ha annunciato lui stesso su X, raccontando con una lunga serie di tweet tutta la vicenda e spiegando di aver raggiunto un accordo extra giudiziale. La causa contro il Sun era stata intentata dall’attore inglese in riferimento a una serie di intromissioni nella sua vita privata e allo scandalo intercettazioni illegali (che lo avevano spinto a presentarsi perfino davanti all’Alta Corte di Londra per vedere riconosciute le proprie ragioni). Oggi Hugh Grant racconta di aver chiuso la vicenda ottenendo un maxi risarcimento, ma racconta anche di una grande amarezza per una conclusione che avrebbe voluto diversa. Avrebbe infatti preferito portare avanti la battaglia in tribunale, arrivando fino al processo, ma i suoi avvocati lo hanno ‘fermato’ alla luce del rischio di dover pagare salatissime spese legali al termine del processo: si parla di 10 milioni di sterline (ovvero 11,7 milioni di euro).

“Per chiunque sia interessato alla mia causa contro il Sun- scrive su X l’attore- la notizia è che ho dovuto risolvere la mia richiesta in via extragiudiziale prima che si arrivasse al processo”. Le accuse, ricorda Hugh Grant, erano “pirateria informatica, raccolta illegale di informazioni, intercettazioni su rete fissa, furto con scasso nel mio appartamento e ufficio, intercettazione della mia macchina, diffusione illegale di cartelle cliniche, menzogne e distruzione delle prove”.

Prosegue il racconto dell’attore: “Come succede spesso alle persone del tutto innocenti, mi stanno offrendo un’enorme somma di denaro per tenere la questione fuori dal tribunale. Non voglio accettare questi soldi né accontentarmi. Mi piacerebbe vedere tutte le accuse che negano testate in tribunale. Ma le norme relative al contenzioso civile implicano che se procedo in giudizio e il tribunale mi riconosce un risarcimento anche di un centesimo inferiore all’offerta di transazione, dovrei pagare le spese legali di entrambe le parti“, ha proseguito l’attore. I legali di Grant, del resto, sostengono che l’evoluzione della causa sarà probabilmente proprio in questa direzione e che gli avvocati del gruppo Murdoch sono piuttosto costosi. “Se ogni accusa fosse provata in tribunale, sarei comunque responsabile di costi che si avvicinano ai 10 milioni di sterline”, ha chiosato l’attore.

Grant ha poi criticato duramente Murdoch: “I soldi di Murdoch mi fanno schifo e mi rifiuto di lasciare che questo denaro compri il mio silenzio. Ho trascorso gran parte degli ultimi 12 anni lottando per una stampa libera che non distorca la verità, che non abusi delle persone e che non tenga in ostaggio i parlamentari per permettere ai baroni della comunicazione di inseguire profitti personali e vantaggi politici”. Questo denaro, conclude, “verrà riutilizzato tramite gruppi come Hacked Off nella campagna generale per denunciare i peggiori eccessi della nostra stampa di proprietà degli oligarchi”.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it