Il Fauno scomparso. A Poppi serata dedicata alla presentazione del libro di Cristiana Vettori

Poppi, 18 ottobre 2023 – Sulle tracce della maschera di fauno rapita da Poppi nel 1944, allo 007 dell’arte Siviero e ai tanti storici ed esperti che hanno creduto di rintracciarla a San Pietroburgo o nel caveau di una banca svizzera, si aggiungono stavolta due giovani e intraprendenti cacciatori del passato, Emma e Peter, protagonisti del romanzo di Cristiana Vettori, “Il Fauno scomparso”.

Sabato 21 ottobre alle 16.30 al Castello di Poppi appuntamento con la presentazione del libro ambientato nella stessa Poppi e a Pisa, un evento a ingresso libero.

L’autrice del volume, Cristiana Vettori, è nata a Poppi e come la protagonista del suo romanzo vive a Pisa, dove ha insegnato per molti anni nelle scuole superiori. Si occupa di psicologia e di formazione ed è autrice anche di “Viaggiare in Casentino”, guida turistica della zona.

A presentare la storia di Emma e Peter e della loro indagine sul Fauno e sulle opere realmente trafugate dal Castello di Poppi nella notte tra il 22 e il 23 agosto del 1944, oltre all’autrice ci sarà Silvia Frunzi, consulente editoriale che dal 1991 vive a Poppi e Maria Eugenia Miano delle Edizioni Helicon.

Giunta nel Casentino per “rigenerarsi” e perché incaricata di scriverne una guida, Emma a Poppi incontra Peter e con lui il Fauno scomparso. Peter è il nipote di uno degli ufficiali tedeschi che si fecero consegnare la cassa numero 17 dove, insieme ad altre opere, era stata nascosta la maschera, un “vero gioiello. Mio nonno mi raccontava sempre la sua emozione quando la stringeva fra le mani sapendo da chi era stata scolpita – dice Peter nel romanzo – Mi raccontò che dal Trentino l’aveva portata in Germania, avrebbe voluto consegnarla personalmente al Führer. Poi gli eventi tragici della guerra gliene avevano fatto perdere le tracce”. Non sappiamo com’è andata davvero, per noi la maschera è perduta, ma non è mai stata così famosa.