Il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca ad Anghiari il 3 settembre per l’inaugurazione della Mostra dell’Artigianato

Ancora pochi giorni di attesa e poi finalmente si aprirà la seconda parte della 46ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, in programma ad Anghiari da venerdì 3 a domenica 5 settembre. Sarà un weekend ricco di iniziative e intenso che si svolgerà, come da tradizione, nelle caratteristiche botteghe del centro storico e che vedrà come protagonisti gli artigiani (e le eccellenze del “fatto a mano”). Il format non cambierà rispetto alle precedenti edizioni (compresa la prima fase della mostra 2021, che si è svolta dal 2 al 6 giugno), ma ci saranno comunque importanti novità che il Comitato Organizzatore ha pensato per accompagnare visitatori ed espositori nel fine settimana.

Le botteghe artigiane saranno aperte fin dalla mattina di venerdì 3 settembre, mentre la cerimonia di inaugurazione è in programma alle ore 17:00 nella Sala del Consiglio di Palazzo Pretorio (preceduta di qualche minuto dall’esibizione in Piazza del Popolo della Banda Musicale della Filarmonica P. Mascagni di Anghiari). All’inaugurazione, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, dell’Ente Mostra, delle associazioni di categoria e degli sponsor, interverrà anche il Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca che già nell’edizione di giugno era stata ospite ad Anghiari. Subito dopo l’inaugurazione, sempre nella Sala del Consiglio di Palazzo Pretorio, si svolgerà l’incontro aperto al pubblico con Vittoria Ferragamo, responsabile delle botteghe artigiane e dei progetti speciali che si tengono al Relais & Châteaux il Borro, proprietà proprio della famiglia Ferragamo. Vittoria racconterà la sua esperienza nel mondo dell’artigianato e farà un giro per il paese nelle botteghe che caratterizzano la mostra.

Gli artigiani e le eccellenze del “fatto a mano” saranno come sempre al centro della manifestazione, ma non mancheranno le iniziative collaterali che accompagneranno la mostra nel weekend a partire da “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno”, esposizione dedicata all’artigianato artistico che si trova all’interno della Sala Audiovisivi (Piazza del Popolo) e che è stata promossa da CNA Arezzo e Confartigianato Arezzo.

Venerdì 3 settembre alle 21:30 nella splendida Villa Gennaioli verrà proiettato il documentario “Rastrelli. Arte, teatri e attori al tempo della peste” di e con Andrea Merendelli, con la regia di Simone Marcelli. Ingresso gratuito, ma prenotazione dei biglietti obbligatoria nel sito del Teatro di Anghiari al link https://www.teatrodianghiari.it/spettacoli/rastrelli-arte-teatri-e-attori-al-tempo-della-peste/. I posti non sono numerati e prevedono la distanza di sicurezza come da normativa del DPCM in vigore. Si tratta di un racconto fortemente simbolico e contemporaneo che mostra disegni e scene mai viste prima, vere opere d’arte davanti alle quali si sono esibite compagnie di comici itineranti. Rastrelli è un documentario che scopre al mondo l’importanza che aveva Anghiari in epoca medicea: così importante da avere quattro teatri attivi al chiuso e uno all’aperto.

Sabato 4 settembre alle ore 21:00 in Piazza Mameli si terrà il concerto promosso da Umbra Lucis “La grandezza, l’harmonia e ‘l ritmo over numero. Monteverdi e la contesa d’amore”, ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Vicenza con Stefano Lorenzetti, concertatore al cembalo. Ingresso gratuito con Green Pass e concerto che in caso di maltempo si terrà all’interno della Chiesa di Sant’Agostino.

Domenica 5 settembre è in programma lo spettacolo “The sunflower is mine, in a way”. Autori: Giacomo Calli e Lucrezia C. Gabrieli. Musica e suono di Giacomo Calli, testo, voce e ideazione coreografica a cura di Lucrezia C. Gabrieli. Questi gli orari e i luoghi: alle ore 10.00 Campo alla Fiera, alle ore 12.00 al Poggiolino, alle ore 14.00 a Col de Paiolo, alle ore 16.00 Lungotevere, alle ore 18.00 alla Piazzetta della Badia e a alle ore 19.30 sempre alla Piazzetta della Badia. Produzione Anghiari Dance Hub – coprodotto da 42STEMS e POSAR – Piccolo Osservatorio Artistico, con la collaborazione di Associazione Culturale Mearevolutionae.

Nei giorni della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana sarà possibile visitare l’esposizione “La civiltà delle armi e le corti del Rinascimento. Federico da Montefeltro ad Anghiari”, inaugurata martedì 31 agosto all’interno del progetto “Terre degli Uffizi” al Museo della Battaglia e di Anghiari. La mostra è una rilevante occasione per svelare una nuova storia sugli uomini d’arme, ceto sociale che contraddistingue Anghiari fra Quattrocento e Cinquecento. Le opere provenienti da Le Gallerie degli Uffizi sono significative per raccontare quel periodo e per descrivere il successo dell’idea leonardesca nella rappresentazione delle battaglie di cavalleria. La mostra sarà aperta tutti i giorni nei seguenti orari: 9.30-13.00 e 14.30 – 18.30.

Tanti quindi momenti interessanti che renderanno ancora più intenso il fine settimana dedicato alle eccellenze dell’artigianato, in uno dei Borghi più belli d’Italia. Una mostra che si svolgerà come già accaduto a giugno in sicurezza e nel pieno rispetto di tutte le normative attualmente previste per ciò che concerne il contenimento del Coronavirus. Nell’area della mostra sarà infatti obbligatorio avere la certificazione verde covid-19 (il Green Pass) in base all’articolo 9-bis del d.l. n° 52 del 2021 che potrà essere richiesta con controlli a campione dai vigili urbani o dalle forze dell’ordine.

La mostra è organizzata dall’Ente Mostra Valtiberina Toscana in collaborazione con Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Regione Toscana, CNA Arezzo, Confartigianato Imprese Arezzo, Provincia di Arezzo, Comune di Anghiari, Associazione Pro-Anghiari e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.