Io medico non vaccinato sostituirò una collega vaccinato positiva alla Covid-19

di Stefano Pezzola

Martedì 1 novembre 2022 il quotidiano La Voce di Asti pubblicava un articolo dal titolo “Sanità: Il Piemonte non reintegri i medici no vax. Lo chiedono i consiglieri regionali Gallo e Valle (Pd)” (vedi link sotto):
https://www.lavocediasti.it/2022/11/01/mobile/leggi-notizia/argomenti/sanita-9/articolo/sanita-il-piemonte-non-reintegri-i-medici-no-vax-lo-chiedono-i-consiglieri-regionali-gallo-e-va.html
A tardo pomeriggio lo stesso quotidiano con correttezza e al fine di garantire la pluralità di informazione pubblicava un articolo dal titolo “Io, medico no vax reintegrato, sostituirò una collega tridosata positiva al covid: chi dei due è più pericoloso per i fragili?” (vedi link sotto):
https://www.lavocediasti.it/2022/11/01/leggi-notizia/argomenti/sanita-9/articolo/io-medico-no-vax-reintegrato-sostituiro-una-collega-tridosata-positiva-al-covid-chi-dei-due-e.html
La Voce di Asti puntualizza con onesta intellettuale e deontologia professionale che “ritenendo che tra i compiti primari di una Testata giornalistica vi sia dare spazio alla più ampia pluralità di opinioni, anche e soprattutto su tematiche particolarmente divisive quali il reintegro dei sanitari non vaccinati precedentemente sospesi dal servizio, pubblichiamo il testo di una mail, firmata da un professionista del settore sanitario contrario alle vaccinazioni, inviata in risposta a un comunicato stampa dei consiglieri regionali PD Gallo e Valle“.
Per dovere di cronaca decidiamo di pubblicare la lettera del medico, ringraziando il Direttore della Voce di Asti e la Redazione tutta.

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Direttore buona sera,
Le scrivo poche considerazioni in merito al vostro articolo sul reintegro dei sanitari sospesi. Secondo il contenuto dello scritto io sarei uno dei “furbi” premiati dal nuovo governo.
Il furbo in questione è un anestesista rianimatore che si è smazzato due ondate di covid (la terza è stata una bufala mediatica) senza imboscarsi come hanno fatto molti colleghi ospedalieri né scomparire come buona parte dei medici di base.
Sono uno di quelli che si legava ai piedi i sacchetti della spazzatura perché mancavano i DPI, di quelli che in quei giorni restava a dormire in ospedale senza tornare a casa per giorni, che tentava di salvare pazienti devastati non dal virus ma da settimane di Tachipirina e vigile attesa. Bene domani rientrerò al mio lavoro e guarda caso sostituirò una collega tridosata positiva al covid per la terza volta.
Le chiedo: chi tra i due è secondo lei più pericoloso per i soggetti “fragili’?
Dall’alto delle sue conoscenze sa darmi una spiegazione scientifica sul perché colleghi tridosati continuano ad ammalarsi in modo sintomatico? E per cortesia non mi risponda che senza vaccino sarebbero finiti intubati perché ormai ci credete solo voi giornalisti.
La saluto cordialmente.

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