Nei prossimi giorni ancora allerta caldo: quanto durerà e le regioni a maggior rischio

Caldo estremo e potenzialmente da record in tutta Europa. Allerta in Spagna, Italia e nei Balcani, perché oggi le massime giornaliere in queste regioni raggiungeranno 5-10°C in più rispetto alla media, superando potenzialmente la soglia dei 40°C in molte località dell’Italia. E nei prossimi giorni la situazione non migliorerà.

Secondo un’analisi del Climate Central (sui giorni 14-17 luglio), in questi paesi si prevede che le temperature massime giornaliere raggiungeranno un livello del Climate Shift Index (Csi) di 5, il valore più alto possibile, indicando che il cambiamento climatico causato dall’uomo ha reso questo caldo almeno 5 volte più probabile, il che significa un evento eccezionale di cambiamento climatico.

“Bruciando carbone, petrolio e gas naturale, l’uomo ha reso queste condizioni molto più probabili”, commenta Andrew Pershing, vicepresidente scientifico di Climate Central. Gli fa eco Friederike Otto, docente senior di Scienze del clima presso il Grantham Institute for Climate Change and the Environment e co-leader di World Weather Attribution, che aggiunge: “
L’attuale ondata di calore in Europa è stata resa più calda dai cambiamenti climatici che sono il risultato di attività umane come la combustione di carbone e altri combustibili fossili. Questo è ormai il caso di ogni ondata di calore, ovunque nel mondo. Finché non cesseranno le emissioni nette di gas serra, le ondate di calore in Europa e altrove continueranno a diventare più roventi e pericolose. Sono una delle maggiori minacce poste dal cambiamento climatico. Le alte temperature sono responsabili di migliaia di morti in tutto il mondo ogni anno, molte delle quali non vengono riportate. Nonostante queste prove schiaccianti, c’è ancora poca consapevolezza da parte dell’opinione pubblica dei pericoli che le temperature estreme rappresentano per la salute umana”.

IL CLIMATOLOGO: ATTESA TEMPERATURA RECORD IN SICILIA, SARDEGNA E PIANURA PADANA

“Le zone interne della Sicilia, della Sardegna e la pianura padana sono le favorite per battere i record di temperatura nei prossimi giorni”, rivela all’agenzia Dire Davide Faranda, climatologo al Cnrs di Parigi.
“Queste temperature non sono tipiche del clima normale del Mediterraneo- aggiunge lo studioso- perché i cambiamenti climatici e le emissioni di CO2 ne sono la causa principale. Il rapporto dell’Ipcc (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) aveva già anticipato che delle ondate di caldo sempre più lunghe e intense si sarebbero moltiplicate e si moltiplicheranno ancora”. Una situazione climatica, secondo Faranda, che “durerà tutta la settimana corrente e si prolungherà fino a fine mese probabilmente”.

Gli aumenti delle temperature rappresentano anche un rischio per la salute di anziani e bambini. “I cambiamenti climatici causano l’aumento di temperature su tutto il pianeta e l’aumento delle ondate di caldo. Questi aumenti di temperatura- continua Faranda- si traducono in un aumentato rischio cardiovascolare negli anziani e anche rischi respiratori nei bambini. Inoltre- conclude l’esperto- crescono le probabilità di incendi e mettono sotto stress idrologico le piante”.

TEMPERATURE OLTRE I 40 GRADI: È ALLERTA IN CAMPANIA

Fino al prossimo mercoledì 19 luglio la Campania sarà interessata da un’allerta meteo caratterizzata da ondate di calore con temperatura, su l’intero territorio regionale, molto al di sopra dei valori medi stagionali con valori che nelle zone interne potranno superare i 40 gradi e con un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche l’80 per cento e in condizioni di scarsa ventilazione. È quanto ricorda, in una nota, la Protezione civile della Campania riferendosi all’allerta in vigore, emanata dal Centro funzionale della Regione.

I sindaci sono invitati a “porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”. Dalla Protezione civile l’invito ai cittadini a “non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici”.

SCATTA L’ALLERTA IN EMILIA-ROMAGNA: OGGI MASSIME OLTRE 38 GRADI

Ondata di calore in vista anche sull’Emilia-Romagna. Per oggi, martedì 18 luglio, sono previste temperature massime superiori a 38 gradi in tutta la pianura regionale, con esclusione della fascia costiera, recita l’allerta fatta scattare dalla Protezione civile.

Fonte
Agenzia Dire
www.dire.it