Sansepolcro, in due anni straordinario incremento della raccolta differenziata “Insieme Possiamo”

I dati sulla raccolta differenziata che sono stati recentemente pubblicati confermano un dato incontrovertibile: a Sansepolcro la raccolta differenziata sta continuando a crescere a ritmi veramente eccezionali.

Nel 2018, in seguito ad una serie di problemi causati da alcune scelte aziendali di Sei Toscana, la percentuale di R.D. si era fermata al 29%. Da quel momento in poi le tante misure attivate dal Comune di Sansepolcro hanno gradualmente fatto segnare un netto cambio di marcia: in due anni siamo infatti passati dal 29 al 41,41%. Tale dato, ancora parziale, è peraltro destinato a crescere in quanto a fine anno a questa percentuale si dovranno aggiungere altri punti relativi ai rifiuti differenziati smaltiti in autonomia dalle attività produttive.

In considerazione di ciò è piuttosto probabile che a fine anno ci si possa avvicinare sempre più al 50% di R.D. Ovviamente tale dato non può e deve rappresentare un traguardo definitivo, ma soltanto una tappa intermedia per continuare su questa strada e puntare su percentuali ancor più alte.

In questi anni le misure adottate dall’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini sono state molteplici. Tra queste si ricordano: controllo del territorio con foto-trappole e ispettori ambientali, introduzione dei cassonetti dell’organico, razionalizzazione delle postazioni preesistenti, attivazione numero verde per ritiro sfalci e potature, installazione degli eco-compattatori, predisposizione di punti di raccolta per batterie esauste, medicinali scaduti e oli da cucina, promozione del progetto “Differenziare per Risparmiare”, introduzione di mastelli nuovi con serratura per le attività del centro storico, istituzione premialità per il compostaggio domestico, attività di sensibilizzazione in tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado.

In generale i dati dei giorni scorsi hanno messo in evidenza la scarsa performance dei comuni della Valtiberina: questi infatti occupano al momento posizioni molto arretrate nella classifica dei comuni virtuosi dell’intera area dell’ATO – Toscana Sud. E’ possibile che soltanto in Valtiberina manchi la sensibilità ambientale per differenziare i rifiuti? Oppure è, come più volte denunciato, l’attuale modello di gestione degli stessi che, a causa di un forte accentramento, non riesce a dare risposte adeguate ad un territorio periferico e prevalentemente montano come il nostro? Di fronte a questa domanda (retorica) non possiamo che mettere ancor più in luce gli eccezionali progressi del nostro Comune.