Tribunale di Busto Arsizio: nuova pronuncia a favore dei non vaccinati

di Stefano Pezzola

Il Tribunale di Busto Arsizio, sezione Lavoro, con provvedimento n.832 del 21 marzo 2022 emanato in Camera di Consiglio – Presidente dott. Francesco Paganini, Giudice Relatore dott.ssa Elena Fumagalli – ha accolto il ricorso in via d’urgenza di due lavoratori non vaccinati che venivano isolati al lavoro.

Il Tribunale ha ha accertato nei loro confronti condotte discriminatorie, vessatorie e mobbizzanti.
Al seguente link puoi scaricare il testo Provvedimento R.G. 71/2022 + 76/2022
(Tribunale di Busto Arsizio)
Punibile quindi il comportamento del datore di lavoro che isoli e adotti comportamenti discriminatori al lavoro nei confronti dei dipendenti non vaccinati.

Il giudice dr. Francesco Paganini ha definito la scelta dell’Azienda chiamata in giudizio da due dipendenti “illogica ed eccessiva”, una condotta palesemente discriminatoria e punitiva.
E’ stato inoltre specificato che il comportamento dell’azienda ha inciso “sull’equilibrio psicofisico dei dipendenti esposti ad una situazione di stress conseguente al proprio isolamento e allontanamento dalla consueta postazione di lavoro”.

Oltre a ciò è stato precisato che “tale situazione è d’altra parte idonea a ledere la dignità e la personalità morale dei lavoratori, oltre che di creare un danno alla loro personalità”.
I due dipendenti ricorrenti potranno adesso chiedere in separata sede sia il risarcimento danni che un’eventuale condanna per il reato di mobbing in sede penale.