Twitter rivela i rapporti scottanti di Hunter Biden

di Stefano Pezzola

Twitter ha adottato una serie di misure straordinarie per insabbiare la storia del computer di Hunter Biden, figlio del presidente Joe, pubblicata dal “New York Post” (vedi link sotto) poche settimane prima delle elezioni del 2020.
https://nypost.com/2020/10/14/email-reveals-how-hunter-biden-introduced-ukrainian-biz-man-to-dad/
Secondo l’articolo del Post il dispositivo conteneva diversi file, comprese e-mail compromettenti, riguardanti i rapporti d’affari del figlio dell’attuale presidente con paesi stranieri.
Twitter a quel tempo “ha adottato misure straordinarie per sopprimere la storia, rimuovendo collegamenti e pubblicando avvisi sulla loro possibile non sicurezza. Ne ha persino bloccato la trasmissione tramite messaggio diretto, uno strumento finora riservato a casi estremi, come la pornografia infantile”.
I twitter files adesso pubblicato da Elon Musk ci raccontano come fu censurata la storia esplosiva del laptop di Hunter Biden,
Il laptop contiene informazioni scottanti sui rapporti d’affari tra la famiglia Biden, soprattutto il fratello di Joe, Jim, e Hunter, e diversi interessi stranieri tra i quali il Partito Comunista Cinese.

Il laptop era stato consegnato all’FBI dal proprietario del negozio di informatica, il quale temendo la natura delle informazioni contenutevi fece una copia dell’hard drive che in seguito finì nelle mani di Rudy Giuliani, che le fornì al New York Post.
Hunter Biden è sotto indagine dell’FBI sin dal 2018. Malgrado ciò, durante le elezioni del 2020 l’FBI stava già collaborando con i social media per sopprimere notizie che potessero influenzare il voto.
Insomma, a tre settimane dalle elezioni presidenziali americane del 2020 Twitter svolse un ruolo di primo piano, oscurando lo scoop del New York Post sulle email segrete di Hunter Biden.
Se vuoi approfondire puoi leggere i mio articolo del 28.3.2022 (vedi link sotto):
https://www.arezzoweb.it/2022/a-proposito-dei-laboratori-biologici-in-ucraina-529075.html