Delitti Perfetti, le Autopsie ai Giovani

Per prevenire Ondate di Verità possibilmente derivanti dalla richiesta della consultazione dei Registri delle Morti Improvvise promossa dal M5S, il PD – ancora tu – firma con 3 suoi paladini alla ricerca di visibilità una Proposta di Legge che istituisca le autopsie obbligatorie per i morti in età non superiore ai 40 anni.
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I Registri delle Morti Improvvise, così utili a rendere utili le morti per coloro che rimangono, nella realtà non esistono in modo capillare sul territorio nazionale, e ove siano accurate nella quantità, ove siano accurate nell’indagine.
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La politica non ha potuto mettere sotto il tappeto la Polvere di quantità inusitate e verticalmente ascendenti di morti in giovani sanissimi, sportivi. Tralascio di parlare, ma in questo andamento statistico vi sono anche quelli anche superiori a 40 anni. Se negli over 40 si possono fantasticare tante cause, nei giovanissimi la scusa non regge.
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Ed ecco il Delitto Perfetto.
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Il problema si affronta con una proposta di legge che, dopo un accurato preambolo di sentita supercazzola per il problema, accorato e apparentemente sincero, rende obbligatoria l’autopsia in quella fascia di età, invocando i suddetti Registri.
Sin qui la perfezione.
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Dov’è l’inganno?
Nella sua attuazione, nelle linee guida per fare le autopsie.
Un’autopsia ben fatta non necessita di Ulteriori Linee Guida, un’autopsia deve scandagliare OGNI possibilità, specialmente quelle derivanti da recenti fenomeni di massa.
Gli ultimi fenomeni di massa sono il Covid, ed i relativi cosiddetti vaccini, per i quali, guarda caso ancora, dopo aver inoculato la gran parte del mondo, è da terminare il periodo di sperimentazione.
Quindi se le linee guida della proposta di legge dovevano focalizzarsi un qualcosa, doveva essere su questi due fatti di massa, allora quella sperimentazione avrebbe un End Point, come piace dire ai medici, attendibile.
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Ebbene in queste linee guida non è citata la ricerca della proteina Spike, e dei suoi già conosciuti comportamenti anomali, cosa riconosciuta dalle solerti Farma che hanno già pronto un vaccino contro le conseguenze del vaccino, della spike.
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Quale sarà la Commissione che curerà l’operazione? Una nominata dall’Istituto Superiore della Sanità. La cosa non farebbe una piega, se non fosse l’Istituto che ha avallato tutta l’operazione vaccini.
Come mettere Dracula a presidente dell’AVIS.
Secondo te questa indagine porterà all’incriminazione di chi deve controllare l’indagine?
Ci stanno abusando, occorre il Reato di Stupro al Popolo.
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Alla luce di questo PICCOLO dettaglio questa Proposta di Legge tende ad occultare le Verità Mediche che hanno portato alle Morti Improvvise giovanili.
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  • La Storia si Ripete
Ho in mente il 1998, quando lo stesso partito – il PD, ancora tu – a mezzo della sua DemoPocoCristiana Rosy Bindi, allora ministra, più che altro Minestra della Salute, a seguito una delle ultime Rivolte di Popolo, dopodiché siamo passata allo stato di catalessi, cedette e portò addirittura in Parlamento, non ve n’era la necessità di così alto permesso, di iniziare la sperimentazione della Cura dei Tumori col Metodo di Bella, che in quel periodo non era coperta nel costo dallo Stato.
Già allora imperversavano le lucrose ed inefficaci chemio e radio, che costavano 10/20 volte di più. Denaro Comanda.
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Quindi quell’approvazione in Parlamento della sperimentazione sembrava un bel Gesto Plus dei diritti del Cittadino. Il contrario.
Fu un sistema di Trionfale Funerale.
Anche in quel caso dove fu abortita la sperimentazione? Nella sua attuazione.
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Farmaci scaduti che contenevano acetone, punture temporizzate che necessitano di una siringa che inietta in 8/10 ore la dose di un farmaco per la soppressione dell’ormone della crescita, punture fatte invece in un solo colpo come una semplice iniezione. La conseguenza fu che i malati test saltavano in aria per le conseguenze di un farmaco che prevedeva la gradualità di 10 ore, e inoculato in 30 secondi. I pazienti rifiutarono quella puntura fondamentale.
I pazienti test furono scelti, contrariamente ad una sperimentazione seria, tra quelli con aspettativa di vita media di 3 mesi, pazienti già coltivati a chemio e radio, già estremamente provati, quindi non semplici malati, ma malati sfiniti.
Iniziarono le prime morti, e ci si affrettò a lapidare Di Bella.
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Un magistrato coraggioso, oggi figure introvabili in magistratura, Guariniello, prese tutti gli elementi evidenziati dalle sue indagini in collaborazione con i Carabinieri dei NAS, e rinviò a giudizio 11 persone di elevata caratura, tra cui militari dell’Reparto Farmaceutico Militare che aveva dato farmaci avariati, e persone del Ministero. Ovviamente tutti tecnici, la politica che vanta con orgoglio di non essere tecnica, non fu toccata.
Troppe persone grosse imputate.
La politica sicuramente intervenne, e quel processo che doveva tenersi a Torino, fu spostato a Firenze, Guariniello fu estromesso.
Tutti assolti.
Ma a Di Bella rimase quel marchio, senza possibilità di appello.
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A nulla valsero voci di autorevoli giornalisti che evidenziarono le enormi scorrettezze, come Travaglio, Gabbanelli, Vespa. Anche lor ingoiati dal frullatore del Volemolo Morto, Di Bella.
Di Bella ad oltre 80 anni di età subì un’aggressione di notte, rimase parzialmente sordo.
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Tutto questo imponente costrutto è servito come bandiera delle lobby Chemio e Radio.
Chi vuol sostenere che il PD è un partito di sinistra, guardi i fatti e dica se vuole il bene del Povero Popolo o di Lobby Farmaceutiche.
Potrei citare in tempi recenti un analogo caso occorso al dottore, spinto al suicidio, l’umile, onesto, Di Donno. Schiacciato dagli interessi di una farmaceutica in profumo PD.
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Chi ti sta scrivendo ha avuto un tumore, ed è guarito col Metodo Di Bella. Non una chemio e radio, come suggeriti da sgarzellante giovane dottore trentenne – tutti trentenni i dottori, oramai – al Careggi, e senza un giorno di ospedale. Tutto a casa, con farmaci comuni di farmacia. Niente pozioni magiche. Solo un loro uso con differente logica.
  • Messaggio nella Bottiglia
Giorni addietro, sotto una coltre di pesante silenzio della stampa nazionale, la Lo-Vuole-L’Europa ha approvato una legge europea per il controllo delle notizie, che agisce su OGNI media per cancellare le notizie GIUDICATE FALSE.
Chi giudicherà cosa è falso?
Sarebbe bastato, ma anche quella è cosa malata, rafforzare la Giustizia. Oltre FB che ci castra, ora anche l’Europa.
La nostra Italia non si è opposta, solo un partito.
Quale laureatino rampante di Bruxelles mi giudicherà, sarà un laureatino del c…o, sarà un Cavolino di Bruxelles.
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Questo articolo passerà,
o sarà tolto come mi è successo ad una intervista a DiBella che mi fu tolta da YouTube dopo 10 giorni?
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Quindi io non scrivo più articoli,
ma la sensazione è di mettere messaggi in una bottiglia,
lanciata dalla mia Isola.
L’Isola che Non C’è,
sono in compagnia di Edoardo Bennato.
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Piero ROSSI
Aretino Turista ad Arezzo,
itAlien Immigrato in Italia
info@pierorossi.it
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Tutto il resto sono pubbliche relazioni.
George Orwell