Il comune di Anghiari installa giochi “speciali” per bambini con disabilità

Si chiama “A scuola di inclusione: giocando si impara” ed è il progetto al quale ha aderito il comune di Anghiari, in collaborazione con la Uildm di Arezzo, al fine di sensibilizzare i bambini all’inclusione dei loro coetanei disabili, che grazie all’istallazione di giochi speciali nei giardini di Campo alla Fiera e in quelli della scuola materna, da oggi avranno la possibilità di giocare insieme, socializzare e formarsi. Il gioco con alcune attenzioni, diventerà quindi un’attività inclusiva, un’opportunità per avviare il processo di crescita relazionale e quindi di formazione.

“Il nostro obiettivo è quello di promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità, difendere il loro diritto al gioco e contribuire a rendere più accessibili a tutti i luoghi pubblici – ha dichiarato l’assessore al sociale Angela Cimbolini – nei giardini di Campo alla Fiera abbiamo installato un’altalena per disabili, mentre l’altra altalena e il pannello sensoriale sono stati installati nei giardini della scuola materna. Ringrazio la presidente di Uildm per averci coinvolti in un progetto così bello e importante che continuerà a settembre con una campagna di sensibilizzazione nelle scuole”.

“Un progetto che coinvolge la nostra comunità e le nostre scuole, consentendoci di promuovere una campagna di sensibilizzazione all’inclusione e permettendo ai bambini disabili di socializzare giocando, in sicurezza – ha dichiarato il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri – i bambini si esprimono e comunicano anche attraverso il linguaggio del loro corpo e proprio da qui nasce l’esigenza di garantire loro la possibilità di farlo. Voglio ringraziare il dirigente scolastico Andrea Proietti che si è reso da subito disponibile a far entrare tematiche così importanti nei banchi delle nostre scuole”.

“Ringrazio il sindaco Polcri e tutta l’amministrazione per averci dato la possibilità di inserire giochi speciali nei giardini pubblici e di entrare nelle scuole per parlare di inclusione sensibilizzando i più piccoli” ha dichiarato Adriana Grotto presidente di Uildm Arezzo.