La vista è un bene prezioso, tutelarlo è fondamentale per la salute

La giornata mondiale della vista promossa da IAPB Italia ONLUS in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha lo scopo di richiamare l’attenzione sull’importanza del bene prezioso della vista e sulla necessità di tutelarlo e prendersene cura in ogni fase della vita.
La Asl Tse mette organizza visite gratuite per i cittadini residenti nel territorio aziendale che abbiano superato i 40 anni e che non abbiano effettuato visite oculistiche da tre anni.
Non è necessaria la richiesta del medico.
Al momento della prenotazione, è sufficiente precisare all’operatore che si desidera fissare la visita gratuita in occasione della “Giornata mondiale della vista”.
La visita è prenotabile solo tramite call center dal giorno mercoledì 12 ottobre (dalle ore 8.00 alle ore 18.00, fino ad esaurimento delle slot dedicate)
– da telefono fisso al numero 800 575 800
– da cellulare al 0575 379100

“L’oculistica offre risposte importanti nella ASL Toscana sud est”, racconta il direttore del Dipartimento dott. Andrea Romani. “240mila prestazioni annue tra ospedali e territorio, 13mila interventi chirurgici, 20mila prestazioni diagnostiche, alle quali aggiungere 22mila accessi ai pronto soccorso. Sono questi i numeri delle prestazioni di oculistica erogate nella nostra azienda. In tutti i tredici presidi ospedalieri dell’area vasta viene svolta attività chirurgica di base, mentre nei due presidi provinciali di Arezzo e Grosseto è garantita la chirurgia complessa di alta specializzazione e la diagnostica di terzo e quarto livello.”
Questi i dati provinciali:
Arezzo – 100.000 prestazioni annue, di cui 6.000 interventi chirurgici, 10.000 esami diagnostici strumentali, 12.000 accessi al PS
Siena – 65.000 prestazioni annue, di cui 2.000 interventi chirurgici, 3.500 esami diagnostici strumentali, 2000 al PS
Grosseto – 75.000 prestazioni annue, di cui 5.000 chirurgiche, 6.500 esami diagnostici strumentale, 8.000 accessi al PS.

Questi dati consentono al direttore Romani di affermare che l’Asl Tse ha “un’ottima organizzazione territoriale e ospedaliera che assicura ai cittadini un efficace punto di riferimento per la prevenzione e la cura delle patologie oculari”.
In questi anni la nostra attività è considerevolmente aumentata, non solo per quantità delle prestazioni ma soprattutto per la qualità e la professionalità che si sono formate in oculistica”.
“La nostra parola d’ordine è prevenzione e tempestività della cura, dichiara il Direttore Generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso. In ogni ambito della salute e del benessere delle persone diventa sempre più importante avere uno sguardo preventivo che ci permette di intervenire meglio e con più efficacia e meno disagio per i pazienti. In questo ambito diventa strategica la collaborazione con le associazioni e nello specifico UICI e IAPB sono partner eccezionali con i quali collaboriamo tutto l’anno non solo in questa occasione così importante come la Giornata Mondiale della Vista”.

“Anche quest’anno, la forte collaborazione tra la nostra sede territoriale e la locale Usl Toscana Sudest- commenta il presidente della UICI AREZZO Franco Pagliucoli- consente di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione. Inoltre La diffusione del materiale, oltre che nei differenti presidi oculistici della Usl Sudest, del Centro di Ipovisione di Arezzo, delle Istituzioni locali, etc. coinvolge direttamente anche il mondo Lions che garantisce una promozione della prevenzione all’interno dei Club della Circoscrizione di Arezzo con iniziative che, da sempre, caratterizzano il focus dei loro service.
“Le sinergie ormai rodate che caratterizzano i nostri interventi nel settore della prevenzione aggiunge Gianlorenzo Casini, Presidente Provinciale della IAPB di Arezzo- consentono di delineare un approccio di sensibilizzazione particolarmente sentito e variegato, in un territorio che da sempre è abituato a manifestazioni che promuovano la prevenzione. Le attività di divulgazione in quest’ottica, costituiscono uno dei motivi fondamentali di impegno e presenza collaborativa con la realtà della nostra Asl”.